Il percorso temporale, peraltro già tracciato con le attività di progettazione, è tornato in auge in questi giorni coincisi con la conclusione del secondo stralcio dell’intervento e con il sopralluogo effettuato dal sindaco Antonietta Casciotti nel cantiere scolastico. In attesa di arredare e rendere fruibile per la didattica la nuova ala (demolita e ricostruita) le attenzioni sono focalizzate all’ultimo parte dell’opera che prevede un investimento di 2,7milioni (oltre 2 milioni frutto di un finanziamento del Miur ottenuto durante l’amministrazione Piccioni).
Ultimata l’opera, la nuova ala della scuola media sarà dotata di 10 aule con una capacità secondo gli standard ministeriali di 30 alunni, 5 aule didattiche di tipo speciale (identica capacità), 2 locali adibiti ad attività collettive (auditorium e biblioteca), 4 destinati al nucleo amministrativo e altri spazi destinati ai servizi.
L’opera sarà innovativa sia dal punto di vista della sicurezza della struttura e dell’alto contenuto tecnologico degli impianti, infatti la progettazione della nuova struttura portante appena realizzata impostata sulla base della vigente normativa sismica, ha richiesto uno studio della componente strutturale con vita nominale 100 anni, ed in classe d’uso 4.
“Inoltre la ricostruzione della scuola è stata progettata con l’obiettivo di realizzare un edificio da consegnare alla collettività altamente sicura sotto l’aspetto della vulnerabilità sismica e ad altissima prestazione energetica, con caratteristiche ad Energia Quasi Zero (Nzeb) grazie al ricorso a criteri costruttivi all’avanguardia, che rendono il fabbisogno energetico per il suo funzionamento quasi nullo e che per quel poco di cui necessita fa ricorso ad energia prodotta da fonti rinnovabili”, commenta il sindaco Antonietta Casciotti.
Sindaco che, pubblicamente, ha speso parole di ringraziamento per la società che ha riconsegnato i lavori nei tempi previsti (La Cascina Costruzioni Srl, aderente al Consorzio Ciro Menotti di Ravenna), dopo le note questioni legate all’appalto e ai progettisti dell’opera: l’architetto Luigi Irelli e il geometra Luca Di Salvatore.