Nella notte tra sabato e domenica, ignoti, hanno “visitato” i sei bus in sosta nel parcheggio della zona nord, usato anche dall’azienda del trasporto unico abruzzese come parcheggio. Su tre autobus (quelli solitamente usati da studenti e pendolari) sono state letteralmente scassinate le macchinette “emettitrici”, strumentazione utilizzato per il rilascio dei titoli di viaggio.
Operazione effettuate con una sorta di piede di porco per depredare poi i soldi presenti all’interno delle macchinette.
Episodio che oltre al danno causato in termini economici alla Tua, ha anche causato dei disagi ai viaggiatori che questa mattina hanno utilizzato i bus in questione.
Vicenda che favorisce anche una riflessione più compiuta, relativamente alla zona della stazione ferroviaria meta, spesso e volentieri, di persone poco raccomandabili. E di situazioni come questa, ma che non è la sola, che si verifica nell’ampio parcheggio a ridosso della linea ferrata.