Alba Adriatica. Otto persone denunciate tra i quali tre minorenni per la rissa che si è consumata la scorsa notte sul lungomare di Alba Adriatica, a ridosso di uno stabilimento balneare a sud di viale Mazzini, nel contesto della quale sono stati accoltellati anche due giovani della zona, di 17 e 19 anni (rispettivamente di Martinsicuro e Corropoli).
E’ questo il primo provvedimento adottato dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica che la scorsa notte, dopo il caos che si è generato sulla riviera (che fa il paio con altri episodi meno gravi che si sono succeduti negli ultimi giorni), hanno identificato e denunciato, al momento, 8 persone che devono rispondere di rissa aggravata in concorso. Ad affrontarsi due gruppi: almeno 8 quelli residenti in provincia di Teramo e 5 romani, tutti in età compresa tra i 16 e i 20 anni. Diversi dei quali sono stati denunciati (i 5 romani e 3 teramani).
L’accoltellamento. Durante la rissa, sulle cui ragioni ancora deve essere fatta chiarezza, sono stati accoltellato due giovani teramani, di 17 e 19 anni, che hanno riportato ferite al torace e all’addome. I due giovani sono stati operati durante la notte all’ospedale Mazzini di Teramo. Entrambi sono in prognosi riservata.
Le indagini. I carabinieri, che nel corso degli ultimi giorni hanno intensificato i controlli sulla riviera, anche in abiti civili, subito intervenuti hanno rinvenuto un coltello a serramanico, ancora sporco di sangue, con una lama di 10 centimetri, oltre a delle bottiglie di vetro utilizzate durante la rissa. I militari hanno anche sequestrato un telefono cellulare con il quale uno dei romani coinvolti nella rissa, aveva ripreso con un video l’intera scena.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad identificare sia i restanti componenti del gruppo teramano, attivamente coinvolti, sia per attribuire a tutti i responsabili le singole condotte tenute, anche grazie alla visione delle immagini del video sottoposto a sequestro – nonché capire le ragioni che hanno dato origine allo scontro che, allo stato attuale, appare del tutto irragionevole e verosimilmente legato a fatti analoghi verificatisi nelle notti precedenti, nel corso dei quali era stato segnalato il coinvolgimento di giovani provenienti dal Lazio.
I controlli. I controlli della compagnia di Alba Adriatica, ovviamente, saranno ulteriormente intensificati nei luoghi della movida nel tentativo di arginare e reprimere tali preoccupanti situazioni.
Nel frattempo, nei confronti dei giovani coinvolti nella rissa non residenti in zona saranno attivate le procedure per l’emissione del foglio di via obbligatorio e del divieto di far ritorno ad Alba Adriatica per i prossimi 3 anni. Ulteriori provvedimenti, oltre all’aspetto penale, riguarderà anche l’applicazione delle sanzioni previste per il mancato rispetto delle misura anti-contagio, come mancanza dei dispositivi di protezione individuale e distanziamento sociale.