I rappresentanti degli operatori turistici di Alba Adriatica (presenti anche diversi da Tortoreto) hanno promosso un incontro con il professor Enzo Pranzini, ordinario all’Università di Firenze e autore di molte pubblicazioni scientifiche sulla gestione dei litorali. Pranzini, che ha elaborato le osservazioni sulla spiaggia di alimentazione, per conto degli operatori turistici, ha tenuto una lunga conferenza passando in rassegna i vari sistemi di protezione delle coste, su base mondiale, calando poi delle riflessioni (come d’altro canto era emerso già nelle osservazioni a suo tempo elaborate) sul litorale di Alba Adriatica.
Insomma, rischi e benefici di interventi rigidi sui litorali e sul fatto che in questi casi quasi mai si valuta la sicurezza nella fruizione delle spiagge. Insomma, un’analisi molto circostanziata che oltre a ribadire le perplessità sul progetto pianificato per Alba Adriatica (“è mancata innovazione e originalità nell’intervento”) ha anche offerto spunti su possibili opere rigide che potrebbero poi rappresentare il futuro a queste latitudini. Nel frattempo, l’Aric (agenzia regionale di committenza) ha fissato per il 1 giugno la seduta pubblica per la procedura di gara sulla spiaggia di alimentazione che ha subito un rallentamento negli ultimi giorni, con la riapertura della conferenza dei servizi.
“Ringraziamo la Regione” ha introdotto i lavori Franchino Giovannelli della Fab, ” ma non condividiamo il percorso. Tutta questa opera sembra una rincorsa affannosa, pur condividendo la battaglia della zona nord. Invece, in questi casi, bisognerebbe operare con buon senso: effettuare un ripascimento libero, peraltro già finanziato, per pianificare l’attuale stagione e poi ragionare meglio sulla spiaggia di alimentazione”.