Comune di Alba Adriatica e operatori turistici impugneranno al Tar il progetto della Regione, che prevede la collocazione di tre nuovi pennelli sul litorale sud di Villa Rosa.
Forti di relazioni geologiche e, ultimamente, anche delle dichiarazioni dei tecnici regionali che all’incontro in Regione hanno chiaramente fatto capire che interventi tampone di questa natura non risolvono il problema ma che, al contrario, lo spostano e che occorre un progetto di più ampia portata che coinvolga, senza esclusioni, le città costiere da Martinsicuro a Giulianova, Comune, Albatour e Oba hanno deciso di impugnare dinanzi alla giustizia amministrativa il provvedimento che dà il via ai lavori a Villa Rosa.
“Manca una progettazione complessiva e non possiamo più permetterci di subire le conseguenze erosive dei lavori di tutela della spiaggia di Villa Rosa – dichiarano il sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni ed il presidente di Albatour, Giancarla Stipa. Abbiamo atteso e pazientato, ma soprattutto abbiamo tentato di far comprendere, con tanto di studi scientifici e relazioni tecniche, che interventi di questa natura concepiti per Villa Rosa non risolvono né le problematiche di Martinsicuro né le nostre ma che, anzi, vengono aggravate. Avremmo voluto un progetto più complessivo che comprendesse tutti e quattro i comuni costieri ma nulla di tutto ciò è stato fatto. Ragion per cui ricorreremo al Tar. Il solo ripascimento ad Alba Adriatica non risolve, perché occorre a monte arginare il fenomeno erosivo. Se non si interviene in questo senso, rischiamo di perdere insieme alla spiaggia (come già è accaduto) anche l’indotto turistico che dà lavoro stagionalmente a non meno di tremila persone”. Alba Adriatica avrà un ripascimento per 22mila e 200 metri cubi di sabbia spalmati su 650 metri dalla foce del torrente Vibrata a sud. Il costo a base d’asta è di 500mila euro ma con un ribasso del 26,18 per cento, saranno spesi circa 300mila euro.
“Chiediamo che il ribasso venga reinvestito in opere di salvaguardia per la stessa Alba adriatica”, aggiunge il sindaco, Tonia Piccioni. Prende posizione anche l’associazione albergatori di Tortoreto. “A seguito dell’incontro con i tecnici della Regione Abruzzo in tema di erosione, è emersa la criticità dell’intera fascia costiera che coinvolge i comuni di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto e Giulianova – fa sapere il presidente, Mariella Sguerrini. Riteniamo urgente coinvolgere nella pianificazione e salvaguardia della costa tutte le località, per evitare che la soluzione-tampone in alcuni tratti possa successivamente arrecare danni alle altre municipalità. Rileviamo che gli interventi proposti dalla Regione a Martinsicuro non garantiscono la risoluzione della problematica erosiva, anzi potrebbero creare problemi nell’immediato futuro ad Alba Adriatica e Tortoreto.