Sul banco degli imputati erano finite sei persone: la vecchia dirigenza della Ruzzo Reti e della società che gestiva gli impianti di depurazione (Giacomino Di Pietro, Gian Mario Fabbi, Domenico Gambuzzi, Enrico Maria Giuseppe Bisanzio, Alfonso Cuccodrillo per per Domenico De Flaviis, nel frattempo deceduto.
Le motivazioni della sentenza di assoluzione da parte del giudice Flavio Conciatori di conosceranno tra alcune settimane.
Processo nato dai problemi del torrente Vibrata (con la moria di pesci del Ferragosto del 2010) e i casi di gastroenterite che colpirono vari turisti, molti dei quali bambini.