Non serve poi molto a capirlo, anche perché oltre al fatto che la realizzazione del nuovo viadotto è al momento fermo, nel cartello di apertura del cantiere si legge 5 febbraio come termine per la fine dei lavori. Alla data fissata manca poco più di una settimana e dunque obiettivamente pochi per pensare che l’opera possa essere completata. D’altro canto, il cantiere (aperto il 12 di settembre), fino ad ora ha previsto la demolizione del vecchio ponte, inagibile e pericoloso dopo la ricognizione commissionata dal Comune di Alba Adriatica, e la preparazione per la realizzazione del nuovo attraversamento.
Per poter tornare a percorrere il ponte, chiuso dall’ottobre del 2020, bisognerà pazientare ancora. La gestione dell’appalto è stata affidata, dalla Regione, al Genio Civile di Teramo.