E’ forse il tema ritenuto più stringente, senza dimenticare gli altri, dal gruppo consiliare di Città Viva nell’analisi del nuovo piano demaniale, oggetto nei giorni scorsi, di un vertice in municipio. E prima dell’approvazione dello strumento di pianificazione dell’arenile, il gruppo di opposizione (Giuliano De Berardinis, Gianfranco Marconi e Ambra Foracappa) ha messo per iscritto le proprie osservazioni.
Zone rosa. Si tratta delle aree colorate di rosa nella cartografia dell’arenile di Alba Adriatica destinate ad ombreggio. La proposta è quella di riportare a 138 metri complessivi la propria estensione e di prevedere, nel computo complessivo, anche un’area dedicata a nord della pineta litoranea. Altro elemento di riflessione, riguarda la necessità che i bandi di assegnazioni vengano espletati celermente, in modo da assicurare la fruizione degli stessi agli operatori turistici interessati in vista della prossima stagione balneare.
“E’ importante che le zone rosa”, si legge in una nota,” vengano previste in prossimità delle strutture sprovviste di spiaggia così come previsto dal piano demaniale regionale. Al momento delle decisione definitiva sulle zone destinate ad ombreggio, ci riserviamo di presentare una serie di criteri utili per l’assegnazione delle spiagge alle strutture sprovviste”.
Piscine. Per Città Viva, le nuove strutture previste dall’idea di piano spiaggia, dovrebbero essere proporzionate alle strutture esistenti e, in caso di strutture coperte, le stesse non dovrebbero essere impattanti anche sul piano del rispetto della barriere visiva.