In questi giorni, infatti, la ditta incaricata ha provveduto al rifacimento della segnaletica sul viale, e a ridisegnare le oramai assenti strisce pedonali. Percorso necessario, anche per ragioni di sicurezza, ma il disegno della segnaletica ha evidenziato nuovamente, qualora ve ne fosse ancora bisogno, lo stato di viale Mazzini. Con radici sporgenti, tratti sconnessi in alcune zone e la cronica mancanza di marciapiedi.
Da decenni si parla di un restyling del viale, in modo da renderla fruibile a tutti gli utenti. Dalle auto, certo, ma anche a pedoni e ciclisti con un nuovo e moderno arredo urbano. Idee tante, ma nessuna che poi è riuscita in maniera concreata a farsi strada sul piano della fattibilità.
La sfida resta proprio questa, con l’obiettivo di individuare le forme di finanziamento utili per garantire la piena fruibilità del viale.