Compie un altro passo in avanti il protocollo della Movida Serena sottoscritto qualche settimana fa dall’amministrazione comunale di Alba Adriatica, dalle associazioni di categoria e da una serie di operatori del settore dell’intrattenimento.
La nuova tendenza dell’estate di Alba Adriatica, tanti giovani che popolano la riviera, ma che trascorrono anche brevi periodi di vacanza, ha imposto ulteriori misure di gestione del fenomeno ed evitare che lo stesso (come d’altro canto accade) possa poi fare rima con movida molesta.
Dodici imprenditori turistici di Alba Adriatica, in accordo con l’amministrazione comunale e la questura di Teramo, in vista del periodo di maggiore affluenza turistica, hanno definito un progetto di vigilanza privata della passeggiata.
Due gli obiettivi del percorso: informare e vigilare sul rispetto delle norme di contenimento in materia di covid19 e dall’altra arginare possibili condotte di natura antisociale, a volte legate al classico divertimento notturno.
Cosa prevede il progetto. Nella fase iniziale, 11 guardie giurate di un istituto privato (Fifa Security) tutti i fine settimana di agosto, venerdì, sabato e domenica (dalle 23 alle 5 del mattino) saranno impegnate sulla frequentatissima passeggiata del lungomare Marconi. Inizialmente alla progettualità hanno aderito 12 imprenditori, ma nelle intenzioni dei promotori, c’è la volontà di allargare il novero delle adesioni alle altre aziende e alle associazioni che hanno già sottoscritto il protocollo della Movida Serena.
Il commento. “L’obiettivo dichiarato”, si legge in una nota dei promotori del progetto, “è quello di collaborare responsabilmente, collettivamente ed in partnership col settore pubblico e le forze dell’ordine per il potenziamento delle misure di sicurezza sanitaria ed urbana al fine di sostenere il livello qualitativo della nostra offerta turistica. Alba Adriatica è, e deve continuare ad essere percepita, meta vivibile ed ospitale.
La misura al varo, che si rivolge alle aree pubbliche, si somma a tutte quelle già messe in atto all’interno dei locali dopo l’avvio del progetto Movida Serena che passano dal rigoroso contingentamento degli ingressi a regole sempre più stringenti in merito all’attività di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, dalla comunicazione al rispetto delle norme sanitarie. I risultati verranno monitorati settimanalmente e saranno la base per la messa a punto di ogni passo successivo.
Alba Adriatica vuole continuare ad essere la regina del turismo locale. Meta di riferimento per giovani e famiglie. Il percorso è tracciato. Insieme daremo sostanza alle nostre ambizioni”.
Le adesioni. Al momento hanno aderito all’iniziativa le seguenti attività: Chalet Al Faro, Hawaii, Blu Ice, Merli Beach, Me Gusta, MaDo, La Risacca, Kaffeina, Corallo, Coco Loco, Boracay, Punto Rosso.