In vista della scadenza dell’attuale bando (previsto per il prossimo 3 maggio), l’esecutivo guidato dal sindaco Antonietta Casciotti ha licenziato un atto di indirizzo politico utile per avviare tutte le procedure di gara per il nuovo affidamento del servizio.
Il principio ispiratore dell’atto di indirizzo ricalca gli aspetti previsti nell’attuale bando. Ossia, fornitura di pasti giornalieri (circa 250) e di tutte le attività connesse alla preparazione e cottura dei pasti. Rispetto all’attuale bando, l’ente ha previsto una durata di 3 anni e un aggiornamento dei costi sulla base della rivalutazione Istat con ua incidenza mensile di poco più di 40mila euro.
Ora il compito di espletare tutte le procedure sarà di pertinenza della macchina amministrativa.