In queste ore, con il vento da grecale che ha progressivamente fatto crescere il moto ondoso (onde che potrebbero arrivare ad un metro e mezzo) l’acqua è tornata ad inghiottire il piccolo lembo di arenile, ancora presente dinanzi ad alcune strutture balneari. Anzi, in alcuni chalet l’acqua è entrata anche dentro alle strutture con le protezioni invernali che ancora non sono state piazzate.
Il tutto poi si aggiunge ai mancati interventi anti-erosione, programmati per i prossimi mesi, che allo stato attuale dipingono un quando sempre molto preoccupante. E le immagini, ancora una volta, lo evidenziano.