E c’è chi, come il gruppo di minoranza di Città Viva annuncia un accesso agli atti per far luce sulla questione.
L’appalto, nel caso di specie, è stato vinto attraverso il mercato elettronico dalla pubblica amministrazione da una ditta marchigiana che ha praticato un ribasso del 46%. Alcuni dei lavori necessari per i due importanti interventi (potatura della pineta di via La Pira, e radicale opera di messa in sicurezza di quella litoranea) saranno effettuati in sub-appalto da parte di una ditta locale che già si occupa di altre attività in materia di verde pubblico e gestione dei servizi cimiteriali.
Sul piano delle norme, il percorso è corretto. La questione, però, anche alla luce delle precedenti polemiche nasce dal fatto che su alcuni servizi, negli ultimi anni, gli affidamenti sono stati sempre alla stessa società.