In uno scenario di una spiaggia ferita e con il fenomeno erosivo in espansione verso sud, la collocazione dei massi naturali nel tratto nord, ultimata solo negli ultimi giorni, ha comunque frenato la forza del mare.
Gli stessi massi si sono affossati nella sabbia, inghiottiti dal mare in tempesta. Ovviamente, quella pianificato dalla Regione è solo un intervento di estrema urgenza che non fa passare in secondo piano la necessità di programmare interventi risolutivi per la spiaggia di Alba Adriatica. Prima di questo, però, bisognerà anche vedere in che modo programmare la prossima stagione balneare.