Un aspetto, però, appare incontrovertibile. Le previsioni della vigilia, ossia incassare 200mila euro dall’applicazione dell’imposta di soggiorno, per l’estate 2019, sono state ampiamente rispettate.
La considerazione è stata avanzata, in sede consiliare, dall’assessore alle finanze Simone Pulcini, durante il question time sulla scorta di un quesito avanzato dal consigliere di minoranza, Gianfranco Marconi. Entro metà ottobre tutti i numeri dell’imposta, applicata nei mesi di luglio e agosto, saranno resi noti.