Alba Adriatica. Un sopralluogo alla chiusura del cantiere del ripascimento per fare il punto della situazione e pianificare le azioni successive.
Questa mattina la struttura regionale (erano presenti l’assessore al demanio Dino Pepe e Franco Gerardini, responsabile del servizio Opere Marittime), tecnici e responsabili della società che ha effettuato il maxi-ripascimento della zona nord.
Da parte degli attori che hanno realizzato l’intervento, in tempi quasi record visto l’avvio della stagione balneare, sono stati ribaditi alcuni concetti importanti. La qualità della sabbia utilizzata per il ripascimento e l’avvio di un monitoraggio costante, fino alla foce del Salinello per approntare interventi successivi dopo la stagione balneare. “ Sulla scorta di valutazioni scientifiche”, ha sottolineato Gerardini, che ha lamentato tra le righe un’assenza delle autorità, “ saranno decisi gli interventi del futuro, che non saranno limitati ad una fascia ridotta ma riguarderanno un ambito più ampio”.
Di certo, la strategia futura è quella di prevedere interventi rigidi in aggiunta alle attività di ripascimento.
La conclusione delle operazioni di ripascimento è stata salutata in maniera positiva anche dall’assessore regionale Dino Pepe, presente al sopralluogo assieme ad alcuni concessionari, visti anche i tempi ristretti con le quali le operazioni sono state portate a conclusione.
La spiaggia attuale. L’intervento effettuato ha previsto il posizionamento della sabbia con una quota, che deve fungere da protezione per la parte di arenile immediatamente a ridosso della battigia. La mareggiata dell’altro giorno aveva creato qualche apprensione tra i concessionari, vista la presenza di un gradone. Gli stessi concessionari hanno modellato l’accesso in spiaggia, con dei varchi in modo da rendere più agevole l’accesso in mare dei turisti. Servirà un lavoro costante, ma necessario. Stessa operazione dovrà essere fatta dal Comune per i tratti di spiaggia libera in modo da eliminare potenziali disagi.