“La coperta è corta”. Inizia così una lettera aperta che il sindaco di alba Adriatica, Antonietta Casciotti scrive alla cittadinanza per trattare il tema dell’erosione, che non fa certo dormire sonni tranquilli.
Ma la lettera affronta anche altre questioni che tengono banco in questi giorni. Dalle spiagge libere alla presenza di pietre nella zona nord della riviera (altra vecchia questione).
La lettera
E’ un dovere della pubblica amministrazione sostenere una economia messa a dura prova dai fenomeni erosivi (due violente mareggiate in un anno) e dall’emergenza sanitaria.
E’ un dovere della pubblica amministrazione tutelare la salute dei cittadini attraverso misure che la Regione ha previsto;
E’ un dovere della pubblica amministrazione preservare le spiagge libere attraverso atti che tutelino i privati cittadini da possibili rivalse di diritti di insistenza sulle spiagge, così come è stato fatto.
E’ un dovere della pubblica amministrazione chiedere alle imprese affidatarie la pulizia, la sorveglianza, il salvamento dei tratti di spiaggia libera perche questo prevede l’ordinanza regionale.
E’ dovere della pubblica amministrazione offrire pari opportunità a tutti, prevedendo come fatto la facoltà di partecipare al bando in forma associata.
E’ dovere della pubblica amministrazione intervenire se i termini convenzionali, sui quali c’e’ stato ampio confronto con gli operatori turistici, vengano disattesi, sulla base di relazioni chi chi e’ preposto a garantirne l’osservanza.
E’ un diritto dei cittadini chiedere chiarezza ed avere risposte.
Il problema di Alba Adriatica non sono le spiagge libere o i sassi che adesso sono in un tratto di arenile, ma l’erosione che sta colpendo il nostro arenile come avviene in gran parte d’Italia.
Ed allora basta creare divisioni tra operatori stremati, basta pensare che il problema sia solo di alcuni. In questa battaglia dobbiamo essere uniti e forti, è un problema di tutti, è una responsabilita’ comune. Il problema e’ oggi di Alba nord ma potrebbe essere a breve di altri.
A questa responsabilità non possono sottrarsi i nostri rappresentati regionali, tutti, che tanta fiducia hanno ricevuto. Uniti insieme a noi tutti per la difesa di un territorio. Se pensate che io sia la colpevole l’erosione restera’. Se vi unite a me ce la faremo. Se continueremo tutti a trovare il presunto colpevole sottrarremo energie e risorse ad una battaglia di civiltà. Le responsabilità ci sono e nessuno può dormire, rispetto a queste, sonni tranquilli.
Non indosso casacche è bene che si capisca una volta per tutte.
Attiveremo azioni forti non contro la Regione ma accanto ai nostri rappresentanti regionali tutti: per dare esempio di buona politica, quella vera. Questo mi aspetto e con questi sentimenti continuerò ad amministrare.
Alba Adriatica per il 2021 dovrà avere il suo intervento.