Si è conclusa, negli ultimi giorni, la realizzazione l’opera di street dell’artista DesX che ha realizzato un murale in uno degli edifici a ridosso della stazione ferroviaria di Alba Adriatica. Il progetto è della Pro-loco Città di Alba Adriatica che già un paio di anni fa aveva lanciato l’idea con il primo murale. Ora, però, l’intera facciata esterna di un immobile dispensa un’immagine d’insieme decisamente accattivante. E quello della Pro-loco, come sottolinea il presidente Renato Pantoli, è un esempio da “regalare” alla città che al tempo stesso diventi esempio magari da seguire per creare un dibattito e tracciare un segno attorno al quale pensare ad una riqualificazione urbana del cosiddetto ferro di cavallo.
Il quartiere della zona nord di Alba, sinonimo troppo spesso di degrado, ma da recuperare e rendere vivibile. “Immaginiamo grossi murales nelle pareti di via Regina Margherita, via XXIV Maggio e delle traverse con colori che influenzano, tanto da riuscire da cambiare il nostro stato d’animo. Immaginiamo turisti che partono dal lungomare per venire a fotografare il quartiere colorato. Siamo convinti”, aggiunge Pantoli, che non basta solo il colore. Per una riqualificazione urbana ci vuole il verde pubblico, l’ordine e l’arredo urbano. Perchè non provarci?”.