Sarebbero già dovuti partire, anche per non creare fastidiose sovrapposizioni con la posa degli ombrelloni, le attività di riporto della sabbia nelle zone maggiormente assottigliate da erosione e mareggiate invernali. Ebbene, l’avvio delle opere di ripascimento sarebbero già dovute iniziare. Il maltempo di questi giorni, e il mare grosso, hanno inevitabilmente imposto un differimento dei tempi.
Verrebbe quasi da dire, che visto il maggio particolarmente piovoso (e con qualche mareggiata), è stato in parte un bene che le operazioni non siano iniziate, per vanificarle alla prima mareggiata. In ogni caso, nella giornata di ieri i lavori di ripascimento (l’appalto è stato gestito dal Comune con un finanziamento regionale di 150 mila euro, oltre ad 80mila euro di un residuo del passato non speso) sono stati consegnati alla società La Dragaggi di Chioggia che poi attraverso una draga si occuperà di sparare la sabbia sulla battigia.
Poi gli accumuli saranno spalmati. Se il tempo tornerà in linea con la stagione, il cantiere potrebbe essere aperto nella giornata di venerdì. In ogni caso come ha sottolineato il consigliere comunale Giuliano Vallese (che ha risposto in assise civica ad un’interrogazione di Gianfranco Marconi) i lavori dovranno concludersi entro il 14 giugno.