Da un paio di settimane, infatti, la proprietà dello storico locale ha avviato un servizio di sicurezza integrativo con l’impiego di un istituto di vigilanza privata. L’obiettivo è quello di garantire il deflusso della clientela in maniera ordinata, e soprattutto in maniera rispettosa del riposo di chi abita e vive nelle palazzine a ridosso della discoteca.
“I titolari dell’attività”, sottolinea l’avvocato Fabrizio Antenucci, “sono da sempre molto sensibili al tema e, in un’ottica di piena collaborazione con i residenti limitrofi, hanno deciso di investire ancora in sicurezza e tranquillità a beneficio di quella parte della cittadinanza che in qualche modo deve convivere durante l’estate con i flussi più o meno intensi di giovani che lasciano la discoteca dopo la chiusura.
Saranno quindi oggetto di presidio fisso durante le serate danzanti le strade e le vie ad esso adiacenti.
I titolari si dicono soddisfatti e sono certi che il tutto contribuirà ad aumentare sensibilmente il senso di ordine e sicurezza nel quartiere e nei cittadini interessati”.