E’ stato partecipato il flash mob andato in scena ieri sera, all’interno della pineta nord di Alba Adriatica, promosso dal comitato pro-pineta. Tra interventi e prese di posizione (c’è stato anche quello dettagliato di un botanico), i promotori dell’iniziativa hanno ribadito le proprie ragioni e la volontà di opporsi al taglio paventato di oltre 200 pini nell’ambito del progetto di riqualificazione del lungomare.
L’amministrazione comunale, in una recente conferenza stampa, ha illustrato genesi e obiettivi della rigenerazione della pineta, ma il comitato non è convinto delle tesi. E per questo motivo ha avviato, ieri sera, una raccolta di firme che proseguirà nelle prossime settimane. “Noi non vogliamo lo scontro”, ha sottolineato nell’occasione Giuliano Marsili, della Task force ambientale, e uno dei promotori del comitato, “ ma aprire un confronto con l’amministrazione.
Serve un’assemblea pubblica, conoscere nel dettaglio il progetto di riqualificazione del lungomare e rivedere quello che si vuole fare nella pineta. I cittadini della zona non vogliono questo scempio e apriamo ad un confronto per rivedere le cose”. Al flash mob hanno preso parte anche ambientalisti in arrivo da territori limitrofi.