“Alle decine di migliaia di proprietari di seconde case che soggiornano presso la nostra cittadina”, scrive la Casciotti, ” e che rientrano dalla Lombardia e dalle 11 province citate nel DPCM dell’8 marzo rivolgo un invito ad assumere ogni comportamento utile e misure precauzionali nel rispetto rigoroso dello stesso decreto a tutela della salute pubblica attivando anche la misura della quarantena volontaria.
Alba Adriatica è una città accogliente e continua ad esserlo ma in questo delicato momento viene richiesta a tutti noi l’attivazione di una responsabilità individuale a beneficio e nel rispetto della collettività tutta”.
Nel frattempo, stanno per essere attivati sul territorio cittadino controlli per la verifica per tutte le prescrizioni contenute del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.