Usano un accostamento cinematografico, ricco di sarcasmo, gli attivisti del M5S di Alba Adriatica, relativamente alle difficoltà emerse nel corso degli ultimi giorni per quanto concerne il ritiro dei nuovi sacchetti della differenziata. ” In queste settimane”, si legge in una nota, ” gli albensi si sono sentiti dire: torna la prossima volta. E dopo giornate a vuoto, venerdì 10 gennaio pareva quello giusto ed invece i sacchetti sono finiti alle 17.30. Forse non avevano previsto che di rinvio in rinvio i cittadini si sarebbero concentrati ancora di più considerando che giorni/orari di ricevimento sono assai ridotti?
E sembra che talvolta venga usata una certa disinvoltura anche per la distribuzione dei calendari. Sono stati davvero lasciati incustoditi all’esterno del punto-Poliservice? Sono forse gratis?”.
La proposta. “Bisognerebbe dotarsi”, prosegue la nota, “di un sistema in grado di monitorare la distribuzione dei sacchetti con procedure moderne. Come è ancora possibile utilizzare un voluminoso registro cartaceo?
Utile ricordare che molti comuni italiani – per distribuire le buste – si sono dotati di badge e codici a barre. Altri stipulano convenzioni con punti commerciali in modo che i cittadini siano liberi da vincoli temporali.
Altri ancora spediscono buoni ticket a casa (insieme al modello F24) da utilizzare nei supermercati prestabiliti.