Alba Adriatica. Un campo da basket, con area verde attrezzata, giochi, fontane e parcheggi. Il tutto nell’area di risulta che sarà tale non appena sarà abbattuta la vecchia scuola “Fabio Filzi”.
E’ destinato in breve tempo a mutare scenario il tratto centrale di via Cesare Battisti, ad Alba Adriatica, dove insiste ancora il cadente edificio che per anni ha ospitato intere generazioni di studenti albensi. La scuola è in disuso da anni, così come esistono delle transenne a delimitarne l’accesso.
Ora l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonietta Casciotti, ha definito in maniera chiara quello che sarà il destino dell’area. L’edificio sarà demolito totalmente. Al suo posto sarà avviata una sorta di riqualificazione urbana dello spazio che prevede la realizzazione di un campo da basket, degli spazi verdi attrezzati. Insomma, un punto di aggregazione per i giovani della zona con l’obiettivo, dichiarato, di far rivivere lo spazio e la “strada” in maniera particolare. L’esecutivo è in procinto di sottoscrivere un mutuo con il Credito Sportivo e aderire al bando “ Sport Missione Comune 2018”, che prevede l’abbattimento dei tassi di interesse sul prestito ottenuto. Il mutuo è di 450mila euro e tutta la progettazione, affidata all’ufficio lavori pubblici, dovrà essere varata e presentata entro la prima decade di dicembre Tempi rapidi, dunque, che in ogni caso delineano la strategia amministrativa.
Percorso, questo, che è stato illustrato in consiglio comunale, mercoledì sera, in sede di variazione di bilancio e di modifica del Dup (documento unico di programmazione). L’assessore al bilancio, Simone Pulcini e il sindaco, Antonietta Casciotti, hanno illustrato da un punto di vista tecnico, ma anche strategico, quella che è l’obiettivo precipuo: ossia riqualificare l’area che è a ridosso del cosiddetto centro storico. Nel Dup, ovviamente, sono compresi anche altri aspetti di natura programmatica, fermo restando che per quanto concerne il destino della vecchia scuola, la linea è già tracciata.
Consiglio comunale. A margine della seduta consiliare, nello spazio dedicato alle interrogazioni, si è registrato un piccato battibecco tra il sindaco Antonietta Casciotti e il consigliere di minoranza Giuliano De Berardinis, che nella circostanza ha lamentato il fatto che gli fosse stata tolta la parola durante l’intervento. Confronto che ha “investito” anche il presidente del consiglio comunale Francesca Ciarrocchi. Diverbio originato dal fatto che da parte della presidenza non si era tenuto conto dell’assenza, programmata, di due consiglieri di minoranza, con la richiesta di spostare la seduta. Istanza alla quale non vi era stata fornita risposta, così ha lamentato la cosa. Aspetto che è proseguito nell’assise civica con De Berardinis che ha manifestato il disappunto perchè gli è stata tolta la parola dal presidente. Da quì l’origine del battibecco successivo.