Dalla Fee, infatti, a differenza di altre località premiate, non era arrivata nessuna comunicazione e ad Alba Adriatica, che eppure aveva lavorato nei mesi scorsi per fornire la documentazione necessaria all’associazione non governativa, si era fatta già strada l’idea che per il 2019 la Bandiera Blu non sarebbe arrivata.
Un pizzico di amarezza resta, anche perché è innegabile che questo era uno degli obiettivi dell’attuale esecutivo, che nel corso degli ultimi mesi aveva conquistato (per la prima volta) la bandiera gialla per i comuni ciclabili e quella verde di spiaggia pediatrica. Ora si è in attesa di conoscere le ragioni discriminanti, che hanno impedito ad Alba Adriatica di riconquistare la Bandiera Blu (non è da escludere lo storico legato ai vecchi divieti di balneazione degli anni precedenti) e lavorare, per il 2020, per sanare alcuni aspetti e riproporre nuovamente la candidatura.
“Abbiamo avuto poco più di tre mesi per lavorarci”, commenta il sindaco Antonietta Casciotti, “ma ci abbiamo comunque provato. Era un sogno nel quale abbiamo voluto credere fino alla fine. Grazie all’ufficio ambiente per aver fatto di tutto. Adesso attendiamo le motivazioni ufficiali per far sì che gli eventuali ostacoli possano essere rimossi”.