Due persone denunciate per una truffa sulle chat che passa con il nome di cuori infranti. La guardia di finanza di Ascoli Piceno, infatti, ha fatto luce su una serie di transazioni di denaro partendo dai flussi di alcuni conti correnti nell’ambito di segnalazioni di antiriciclaggio.
Nella rete dei militari sono finiti due extracomunitari (uno di Alba Adriatica, l’altro di Porto San Giorgio), che avevano truffato una bonna bulgara, conosciuta sui social, alla quale sarebbero riusciti a portare via una somma di 54mila euro. I due avrebbero finto di essere militari canadesi in missione in Iraq e di avere dei problemi di natura economica. Una volta acquisita confidenza e fiducia, i truffatori hanno iniziato a chiedere aiuti per essere esonerato dalla propria missione. Un esonero, che contemplava tuttavia un “riconoscimento” al soldato che aveva accettato di sostituirlo, convenuto nel solo rimborso dei 2.500 euro dovuti per il tragitto aereo che, dal Canada, lo avrebbe portato in Iraq.
Seconda fase dell’approccio, la richiesta, anch’essa accolta dalla donna, di altri 15.000 euro, necessari per il ritiro del maggior generale dalla stessa missione in Iraq. Dopo aver ricevuto il bonifico, la malcapitata ha ricevuto una foto del biglietto aereo, con l’indicazione dell’incontro nel giorno prefissato presso un aeroporto bulgaro, dove è stata poi scoperta l’inesistenza dello stesso volo e, con la comprensibile disperazione, realizzato l’inganno”.