Quelli del progetto “Spiagge Sicure” avviato il 15 giugno e che ha visto Alba Adriatica tra i comuni che hanno fruito di un finanziamento di 42mila euro dal Ministero degli Interni.
Il bilancio dei rimi 30 giorni di attività di prevenzione (15 giugno-15 luglio), controllo e anche di repressione (attività interforze a parte) è stato illustrato, con dati alla mano, dal sindaco Antonietta Casciotti, dal vicesindaco con delega alla sicurezza Alessandra Ciccarelli e dal comandante della polizia locale, Daniela D’Ambrosio.
A fianco ai numeri dei vari interventi (4 agenti stagionali assunti grazie al finanziamento, con 98 ore di straordinario già effettuati da quelli in organico per questo tipo di intervento, oltre ad altri 4 stagionali con fondi comunali), emerge anche nelle considerazioni degli amministratori, ed anche dello stesso capitano della polizia locale. Il fenomeno del commercio abusivo, seppur presente, appare in riduzione rispetto agli ultimi anni. Sull’arenile (dove vengono assicurati interventi con cadenza quasi quotidiana), ma anche sulla passeggiata, dove le attività di prevenzione degli agenti sono altrettanto costanti.
I dati del primo mese di “Spiagge sicure”. Complessivamente sono stati sequestrati dagli agenti della polizia locale poco meno di 2400 articoli (1500 durante i blitz, oltre 800 quelli rinvenuti perché abbandonati), per un controvalore di mercato, sicuramente sottostimato, di 10mila euro. Nel contesto delle stesse operazioni, sono state contestate, invece, violazioni amministrative per circa 15mila euro.
“Per garantire controlli e soluzioni il più efficaci possibili”, sottolinea il sindaco Antonietta Casciotti, “ sono necessarie risorse. Nel 2019 abbiamo fruito di un finanziamento ministeriale che è stato impiegato al meglio, puntando sulle risorse umane. Ovviamente, certe risposte sono legate sempre alle disponibilità finanziarie. E sotto questo aspetto, visto che il prossimo anno il finanziamento non ci sarà, di attivarci anche con risorse proprie”.
L’estate albense, poi, è stata anche connotata anche con un’attività informativa grazie a manifesti e adesivi sotto gli ombrelloni (progetto dell’Ente, con i costi sostenuti da Confcommercio, Confesercenti e Conflavoro).
“Un ringraziamento particolare va al comando della polizia locale e al gruppo di lavoro”, chiosa l’assessore Alessandra Ciccarelli, “ per il lavoro e la professionalità che vengono assicurati nei veri servizi, non solo limitati ai controlli al commercio abusivo”.