E’ quello l’atto di indirizzo varato dall’amministrazione comunale di Alba Adriatica alla luce di una situazione che si è generata negli ultimi giorni. Ossia l’arrivo a casa degli albensi della fattura Tari (seconda rata) a ridosso della scadenza, fissata come è noto entro il mese di dicembre. Da parte dell’ente gestore, la Poliservice, la fatturazione era stata pianificata ad inizio mese, ma poi il tutto si è perso nei meandri della corrispondenza e tante bollette della tassa sull’igiene urbana sono recapitate in sensibile ritardo.
Per questo motivo l’esecutivo “per evitare disagi ai contribuenti” ha definito attraverso una delibera di considerare nei termini i versamenti che saranno effettuati entro il 31 gennaio. In pratica una sorta di differimento della scadenza originaria, senza applicazione degli interessi di mora e le sanzioni previste.