Alba Adriatica. Anche il dato degli enterococchi, nelle acque di balneazione in tre punti di campionamento, sul litorale di Alba Adriatica, sono ampiamente nei parametri di legge.
Viene archiviata senza conseguenze la vicenda del malfunzionamento di un impianto di sollevamento, della Ruzzo Reti, nella notte di Ferragosto, almeno per quello che riguarda le temute ripercussioni sulla riviera. Nella giornata di oggi, infatti, la società privata incaricata dall’amministrazione comunale ha rimesso anche l’esito dei campionamenti su uno dei batteri fecali (enterococchi). Così come accaduto ieri, per la presenza degli escherichia coli, tutti i dati sono regolari e dunque la qualità delle acque di balneazione sul litorale di Alba Adriatica (i prelievi sono stati effettuati a 250 metri dalla foce, in prossimità di via Sardegna e all’altezza di via Adda) resta eccellente, così come lo è stata per l’intera stagione estiva. Nella giornata di ieri sono pervenuti anche i dati relativi ai campionamenti effettuati sul versante di Villa Rosa di Martinsicuro, e anche in questo caso il problema alla foce del Vibrata non ha creato ripercussioni in mare: tutti i prelievi sono stati nella norma.
Nel frattempo, però, la situazione sulla foce del Vibrata viene tenuta sono stretta osservazione alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi. Anche oggi è proseguito il trattamento con i bio-enzimi e si attendono anche i riscontri sui pesci morti in prossimità della foce. “A scopo precauzionale”, sottolinea Giuliano Vallese, consigliere con delega al settore manutentivo, “ sono stati commissionati ulteriori analisi privati alla foce del Vibrata per avere chiara la situazione”.
Ovviamente, in quel tratto, sulle due sponde del corso fluviale, esiste per legge il divieto di balneazione.