Alba Adriatica, accese le nuove telecamere: ora ne sono attive 57

Sono già attive 23 delle 28 telecamere di video-sorveglianza ad Alba Adriatica, figlie del progetto di ampliamento pianificato nel 2016 e operativo da qualche settimana.

 

Seguendo un percorso che è stato il filo condutture durante la consiliatura, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tonia Piccioni, ha di recente concluso i vari step per dotare il territorio di un sistema integrato di video sorveglianza. Ai primi 33 punti di osservazione collocati alla fine del 2015 (costo 66mila euro, 47mila dei quali finanziati dalla Regione con fondi Par Fas), lo scorso mese di febbraio sono stati accese altre 23 telecamere per un investimento di 53mila euro da parte dell’Ente.

 

Le telecamere sono attive nel plesso scolastico in via delle Regioni (7), nel parco pubblico di Villa Flaiani (9), al magazzino comunale di via Risorgimento (6), dinanzi alla sede municipale in via Battisti (1, in aggiunta alle due esistenti), mentre nella pianificazione originaria figurano anche le 5 telecamere all’asilo nido di via Legnano, le uniche ancora da rendere operative. Operazione che sarà perfezionata entro la fine dell’anno.

 

Ovviamente il potenziamento del sistema di video-sorveglianza, con l’ulteriore implementazione, costituisce un valido deterrente sul piano della prevenzione e del controllo, ma anche un supporto importante per l’attività delle forze dell’ordine.

 

“ Il progetto nella sua complessità”, argomenta l’assessore Marco Pilò, “ è nato da una richiesta di finanziamento del 2012 ed è stato nelle fasi successive migliorato e ampliato. Una menzione va fatta all’enorme mole di lavoro svolta dall’ufficio lavori pubblici e dal comando della polizia locale. I quali hanno dato seguito ad un preciso indirizzo di natura politica e ora il Comune può vantare 57 telecamere operative, mentre le restanti 5 saranno attive entro la fine dell’anno.

 

 

 

Oltre al monitoraggio dei siti pubblici, preme sottolineare che attualmente è possibile monitorare h/24 alcune vie di accesso del paese, piazza IV Novembre e l’intera area del parco Villa Flaiani (vi erano già alcune telecamere installate ma mai attivate) e grazie alla scelta dell’amministrazione di modificare il progetto iniziale ed investire importanti risorse, l’attuale sistema di trasmissione dati consentirà ulteriori implementazioni potendo questo supportare fino a quasi 100 periferiche ad alta risoluzione, che potrebbero essere destinate a monitorare tutte le altre zone di ingresso ed uscita del paese.

 

Mi auguro che, in futuro, chiunque dovesse proseguire nell’attività amministrativa e politica della Città di Alba Adriatica, avrà la volontà ed il buon senso di proseguire nel percorso tracciato ed investire nel potenziamento di questo importantissimo strumento per la lotta al degrado urbano ed ai fenomeni di delinquenza diffusa, al fine di garantire una maggiore tutela della sicurezza dei cittadini”.

 

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