Alba Adriatica. Il rispetto dell’ordinanza sul corretto conferimento dei rifiuti ancora non è un fattore assodato, ragione per la quale scattano nuove sanzioni da parte della polizia locale.
Il tema dell’abbandono dei rifiuti continua ad essere sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione guidata dal sindaco Antonietta Casciotti. Negli ultimi giorni, sulla scorta di un’intensificazione dei controlli operati dalla polizia locale di concerto con gli ispettori della Poliservice, sono state elevate nuove sanzioni a cittadini “rei” di un aver rispettato i dettami dell’ultima ordinanza in materia. Quella dello scorso mese di giugno che impone l’obbligo della raccolta differenziata con il rispetto, scrupoloso, del calendario che fissa giorni e tipologia di rifiuti da smaltire.
“Nonostante l’ordinanza, l’attività di informazione e i ripetuti appelli dell’amministrazione, si continua a non differenziare i rifiuti, disattendendo dunque il calendario per il conferimento dei rifiuti su strada”, si legge in una nota.
I casi più ricorrenti riguardano inoltre la presenza di bidoni-cassonetti su aree pubbliche e private ad uso pubblico in difformità dell’ordinanza citata, in cui è stabilito che gli stessi devono essere collocati su area privata non accessibile in modo diretto dagli spazi pubblici, protetti con recinzioni o parapetti di materiale e designer adeguati al contesto urbano.
I bidoni per le utenze non domestiche e per i condomini devono riportare in modo visibile il nome dell’attività o del condominio. In caso di comprovata carenza di spazi all’interno delle aree private di pertinenza di utenze domestiche e/o commerciali/economiche, gli utenti possono richiedere l’occupazione di suolo pubblico ove posizionare idonee eco-piazzole protette con copri-bidoni in metallo o altro materiale idoneo, per il posizionamento dei cassonetti.
Alla luce della criticità che ancora si manifestano, i controlli dedicati proseguiranno anche nel prossimo futuro.