Alba Adriatica. Cinque sanzioni per abbandono di rifiuti nel solo mese di gennaio. Produce effetti la collaborazione tra il Comune di Alba Adriatica e le Gadit (Guardie ambientali d’Italia) che già nel 2021 aveva portato ad irrorare delle sanzioni per abbandono di rifiuti.
La messa a regime di un sistema di foto-trappole ed appostamenti mirati nelle zone più a rischio del territorio ha permesso di identificare alcuni soggetti, uno dei quali in flagranza di reato, che hanno abbandonato dei rifiuti senza alcun rispetto del decoro della cittadina.
“La tolleranza zero, nei confronti di chi ritiene di aver diritto di conferire come e quando vuole senza rispetto alcuno delle regole, non tende assolutamente a fare cassa”, commenta l’assessore all’ambiente Nicolino Colonnelli, “in quanto l’obiettivo dell’amministrazione è quello di educare il più possibile i cittadini per aumentare la percentuale di differenziata. Infatti è necessario prendere coscienza che più si aumenta la raccolta differenziata più si ha possibilità di intervenire sulla tariffa; in sostanza aumenta il decoro e si risparmia da un punto di vista economico.
Abbiamo realizzato un progetto con l’istituto comprensivo di Alba Adriatica, un video nel quale i bambini spiegano in 12 lingue diverse come fare in modo corretto la differenziata, che ha avuto una menzione speciale a livello nazionale”.
L’appello ai cittadini. Aiutiamoci ad elevare il decoro della nostra città facendo ognuno la propria parte perché l’immagine di un territorio non può prescindere dall’impegno di ogni singolo cittadino”, l’appello che lancia Colonnelli. “La svolta ci sarà quando non sarà più necessario mettere in atto strumenti sanzionatori che tutti noi vorremmo evitare”.
