Addio al proprietario degli stabilimenti balneari più antichi d’Italia

A Giulianova è un giorno triste, se ne va una figura storica che ha significato molto per la comunità locale. Il proprietario degli stabilimenti balneari più antichi d’Italia è scomparso all’età di 77 anni.

Francesco Flagnani, detto “Cannò”, era il mitico proprietario di parecchi stabilimenti balneari a Giulianova, tra cui il più antico di tutta Italia, ovvero “il Venere” (un tempo, sorgeva su palafitte che venivano smontate stagionalmente e rimontate l’anno successivo). Negli ultimi anni ne aveva lasciati alcuni ai suoi figli, ma negli anni 90/2000 possedeva praticamente un terzo di tutto il litorale che è lungo 5km.

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Il Caprice, altro storico stabilimento balneare, negli anni 60/70 non aveva nulla da invidiare al Cocoricò, lo storico locale di Riccione. Francesco era anche un personaggio eclettico, molti lo ricordano mentre se ne stava seduto sulla sua sedia di fronte al Caprice chiedendo a chiunque entrasse “di chi fosse figlio” perché conosceva praticamente tutti.

Lutto a Giulianova: Francesco “Cannò” se ne è andato

Una tradizione che va avanti dal 1905. A Giulianova gli stabilimenti balneari più famosi e in voga di generazione in generazione sono sempre stati legati al cognome Flagnani. Prima nonno Flaviano, poi papà Domenico, Francesco ha ereditato questa attività portandola avanti con rispetto, determinazione e un pizzico di follia.

stabilimento balneare
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Personaggio estroso, Francesco Flagnani, detto “Cannò”, conosceva proprio tutti e da tutti era ammirato e amato. Se ne è andato all’età di 77 anni a causa di una malattia che lo affliggeva da anni, lasciando la moglie Lina e i figli Domenico e Bianca. I suoi chalet sono stati il luogo estivo preferito di intere generazioni di bagnanti. Non solo mare, ombrelloni e spiaggia, ma anche divertimento nei locali che riempivano le serate di colori e musica.

La sua epopea è cominciata in tempi di boom economico e quando il lungomare di Giulianova era decantato da tutti, con il Caprice e il Venere che rappresentavano il fiore all’occhiello della proposta notturna estiva. I locali sono stati il luogo di ritrovo non solo di turisti, ma anche dei residenti di Teramo che lungo la costa avevano le loro proprietà. Negli chalet Flagnani furono installati i primi jukebox, oggetto di culto di quella generazione di giovani.

Il sindaco di Giulianova Jwan Costantini lo ha ricordato con queste parole: “Francesco Flagnani è figura storica dell’imprenditoria giuliese. È stato, peraltro, nel suo stabilimento, il mio primo datore di lavoro. Diciassettenne, anche grazie ai suoi figli, ho appreso il significato del sacrificio, della costanza e della perseveranza. Lo ricordo oggi con rimpianto e con un sincero sentimento di riconoscenza”.

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