Alba Adriatica. E’ morto a 51 anni al culmine di una grave malattia. E’ scomparso ieri Stefano Flajani, esponente della destra in Val Vibrata ma non solo.
Flajani, avvocato nella vita, si era candidato alle ultime regioni come governatore nelle liste di CasaPound e in precedenza, anche a sindaco di Alba Adriatica nelle amministrative del 2013. Era anche stato eletto in consiglio comunale ad Arsita, dove sedeva sui banchi dell’opposizione.
Esponente di una storica famiglia nella vita professionale si era occupato, come avvocato di materie amministrative e civili.
I funerali si terranno domani, martedì 14 febbraio alle ore 11, ad Alba Adriatica, nella chiesa di Sant’Eufemia.
Apprendo con stupore della scomparsa dell’avv. Flajani, stroncato da un male incurabile. Ne ricordo la gentilezza e la correttezza personale che seppe mostrare, nonostante la competizione elettorale nella quale eravamo impegnati su campi contrapposti. Faccio a famigliari e amici le mie condoglianze e porgo il cordoglio della Giunta regionale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
L’omaggio di CasaPound. “Un esempio di rettitudine e dedizione, come dimostra l’impegno politico mai venuto meno, anche dal letto d’ospedale“ questo il sentito omaggio che CasaPound Italia rivolge a Stefano Flajani, suo esponente recentemente venuto a mancare.
“Stimato professionista e padre di famiglia, nel corso di questi anni, Stefano, che della politica aveva fatto una missione a difesa della sua terra, ha saputo distinguersi per la sua condotta esemplare in ogni esperienza in cui il suo impegno politico lo ha coinvolto: dall’apertura della sede di Alba Adriatica, dove gestiva uno sportello per i nostri connazionali in difficoltà, alle manifestazioni di piazza, alla candidatura a presidente della Regione. Sempre presente e sempre a disposizione della comunità cui aveva scelto di appartenere, allo stesso tempo si è sempre tenuto lontano da qualsiasi smania di protagonismo, mostrando una natura diversa dalla gran parte degli esponenti politici”.
“Stefano ci lascia il suo esempio di sacrificio e spirito di militanza testimoniato financo dal letto dell’ospedale, dove altri avrebbero cessato di pensare al prossimo, che porteremo con noi ovunque andremo, e da parte nostra gli auguriamo buon viaggio”.