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Addio a Sergio Quirino Valente: l’avvocato innamorato della vela

Teramo. Nella vita professionale era un avvocato stimato, capace nel corso degli anni di specializzarsi anche nella materia sportiva, dove era stato uno dei precursori.

 

E lo sport era l’altra sua grande passione: da grande velista, con tanti titolo conquistati anche a livello nazionale. A dirigente federale nel mondo del calcio e presidente del circolo nautico “Vincenzo Migliori” di Giulianova.

Nelle ultime ore, dopo aver combattuto con una grave malattia, si è spento Sergio Quirino Valente, avvocato teramano, 66 anni con grandi interessi nel mondo dello sport e della vela.

La pratica forense, passione ereditata da padre, e il legame forte con lo sport, quello del mondo della vela, ne hanno connotato il percorso professionale e di vita. Da qualche anno, tra i vari incarichi e successi ottenuti nel mondo sportivo, era anche presidente del nautico “Migliori” di Giulianova.

Alla famiglia dell’avvocato Valente le condoglianze  gruppo pesca del circolo nautico di Giulianova, del direttore sportivo e dell’intera redazione di Cityrumors.

 

Il cordoglio del sindaco di Giulianova. “Sono immensamente addolorato per la scomparsa improvvisa dell’avvocato Sergio Quirino Valente, di cui negli anni ho ammirato le doti di professionista e sportivo, ma soprattutto di amico vero e leale per me e per la mia famiglia”, scrive in una nota Jwan Costantini.

“La sua scomparsa lascia un vuoto immenso nel mio cuore e in quello di tutti coloro che hanno intrecciato il suo cammino professionale ed umano. A lui mi univa anche un immenso e viscerale amore per il mare e le sue sfide e mi piace immaginare che ora Sergio veleggi sereno su acque che lo cullano verso l’eternità”.

Il ricordo del Braga. “Con la scomparsa prematura dell’ex Presidente Sergio Quirino Valente oggi il Conservatorio Statale di Musica ‘Braga’ di Teramo ha perso un amico, un fratello, uno sportivo straordinario, un musicista appassionato, un uomo innamorato della vita e dell’amicizia. Ci stringiamo alla famiglia, alla moglie, ai nipoti, alla sorella, a tutti coloro che, come noi, hanno avuto modo di apprezzarne le qualità umane e professionali, l’intuito e la lungimiranza, il sorriso e il rigore”. Lo hanno detto il Presidente del Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ di Teramo Lino Befacchia e il direttore Tatjana Vratonjic, subito dopo aver appreso dell’improvvisa scomparsa, a causa di una leucemia fulminante, dell’avvocato Sergio Quirino Valente, 67 anni, Presidente del ‘Braga’ dal 2015 al 2018.

“Dal Presidente Valente ho ricevuto il passaggio del testimone alla guida del Braga – ha ricordato il Presidente Befacchia – e in quella occasione ho avuto modo di sottolineare come il nostro Conservatorio fosse simile alla nave di Ulisse, ossia aveva superato la tempesta, era entrata nella darsena e da quel momento occorreva guidarla per l’attracco nel porto, usando altre cautele. Una metafora calzante per raccontare le imprese e le sfide che in tre anni l’avvocato Valente, peraltro velista professionista nella vita, aveva dovuto affrontare: dal terremoto che aveva privato il Conservatorio anche di una sede strutturale in cui far studiare i propri allievi alla eclatante protesta organizzata sotto le sedi istituzionali, portando i musicisti a suonare per strada proprio per risvegliare le coscienze su quanto stava accadendo a un’Istituzione musicale che ha ben 126 anni di storia, e poi il risanamento dei conti e dei bilanci pregressi dell’ex Istituto pareggiato, nel frattempo divenuto Statale, e, infine, l’individuazione di una nuova sede di assoluto prestigio, quella attuale che occupiamo in via Noè Lucidi, nel cuore di Teramo, a due passi dal Duomo, grazie a un accordo che l’avvocato Valente seppe instaurare con l’Inps proprietario dello stabile. Quando mi ha consegnato le chiavi simboliche del Conservatorio ci eravamo dati un obiettivo comune: riportare il ‘Braga’ nella sua sede storica e tagliare insieme il nastro. Lo faremo comunque e quel giorno Sergio sarà con noi, con la grande famiglia del ‘Braga’”. “Sergio Quirino Valente era l’uomo delle passioni, tantissime quelle che ha saputo coltivare nella vita accanto alla professione forense – ha ricordato il Direttore Vratonjic -, non ultima quella per  la musica che lo aveva indotto ad assumere con convinzione la Presidenza del ‘Braga’ negli anni più difficili, facendo appello alla sua esperienza di navigatore per superare tempeste e impasse amministrativi. Non lo ha mai abbandonato il sorriso e la capacità di stemperare gli animi anche nei momenti di maggiore criticità e sotto la sua guida, con l’allora Direttore Federico Paci, il Conservatorio ha mosso i primi passi da Istituzione Statale e ha combattuto e vinto alcune importanti battaglie che ne hanno permesso prima la sopravvivenza e poi lo sviluppo istituzionale, organizzativo e didattico. Con il suo carattere solare ed estroverso, Sergio Valente riempiva ogni occasione, istituzionale e non, e partecipava attivamente a ogni evento e manifestazione del Conservatorio. Oggi lascia un vuoto difficilmente colmabile nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto. Il Conservatorio ‘Braga’, con il consenso della famiglia, sarà presente in veste istituzionale ai funerali che, secondo le prime notizie in attesa di conferma, potrebbero svolgersi lunedì prossimo a Teramo, e quella sarà l’occasione per tributargli il nostro omaggio e il nostro saluto con i messaggi che in queste ore stanno arrivando da ogni parte”.

A nome della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, la presidente Tania Bonnici Castelli esprime “commozione e rimpianto per la scomparsa improvvisa dell’avvocato Sergio Valente. Un uomo eclettico, affascinante e di grande umanità. Lo vorrei ringraziare un’ultima volta per la sua piena disponibilità e sostegno ad ogni nostra iniziativa sociale. La scorsa estate, come presidente del Circolo Nautico di Giulianova, Sergio Valente è stato al nostro fianco nella giornata della vogata in mare contro la violenza sulle donne mettendo a disposizione i locali del Nautico ed ogni altro appoggio logistico. Ci ha sempre accolto con grande affetto e rispetto. E questo non lo dimenticheremo. Un abbraccio a tutta la sua famiglia. Con loro, oggi, condividiamo tristezza e lacrime”.

Il cordoglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo. “La prematura scomparsa del collega Sergio Quirino Valente ci lascia attoniti e addolorati. Sergio è stato per lunghi anni componente del Consiglio dell’Ordine e del Consiglio distrettuale di disciplina (di cui era ancora membro) e, sin da giovanissimo, ha proseguito una storia e una tradizione forense in cui protagonisti illustri sono stati anche il padre Alberto e lo zio Renato, che lo avevano preceduto in passato in qualità di membri del Consiglio dell’Ordine. Con Sergio perdiamo un ottimo avvocato, in grado di interpretare questa professione come servizio a tanti altri settori dell’esistenza umana oltre che come attività da svolgersi quotidianamente nelle aule di un tribunale. Il suo sorriso, la sua intelligenza, il suo stile e la sua ironia sagace restano ricordi indelebili nella nostra memoria. Alla famiglia giungano le nostre più sentite condoglianze”.

“A nome personale e di tutta l’amministrazione comunale”, ha detto il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, “esprimo l’amarezza per l’improvvisa scomparsa dell’avvocato Sergio Quirino Valente. Apprezzato professionista, Valente ha speso i propri talenti prodigandosi nel mondo dello sport, sia praticandolo che facendosene interprete a livello dirigenziale. Figura di rilievo anche in campo istituzionale, l’avvocato Valente è stato, tra l’altro, presidente del Conservatorio musicale Gaetano Braga di Teramo; e in tale ruolo ha collaborato con il Comune di Teramo per salvaguardare, e anzi rendere sempre più fiorente, una delle istituzioni più prestigiose della nostra provincia e della regione. Nel ricordare una figura tanto autorevole e qualificata, esprimiamo alla famiglia i sensi della profonda vicinanza”.

Il rettore Dino Mastrocola e il delegato allo sport Luigi Mastrangelo, ne ricordano «la figura autorevole, il tratto gentile, la straordinaria competenza sportiva». «Sergio Valente – ricorda Luigi Mastrangelo – in questi ultimi anni ha donato all’Università di Teramo la sua lunga esperienza di dirigente sportivo (in serie A con il Pescara e come giudice sportivo nazionale) contribuendo in maniera determinante al rilancio dei corsi in materia sportiva dell’Ateneo. Grazie al suo impegno e alla sua passione, il Master in Comunicazione e politiche per lo sport ha potuto avere inizio, arricchito dalle sue lezioni di Giustizia sportiva e dalla sua straordinaria capacità organizzativa, in grado di coinvolgere autorevoli esponenti del panorama nazionale della dirigenza sportiva e di programmare eventi di alto profilo. Con la sua ampia visione progettuale ha collaborato con il Comitato per lo Sport Universitario per riorganizzare l’attività sportiva studentesca».