Alba Adriatica. Innamorato del mare, della natura e sempre refrattario a quello che nel corso degli anni, è diventato un turismo di massa e di occupazione, spesso selvaggia dell’arenile.
Ieri sera è scomparso, all’ospedale di Giulianova, Gigino Vagnozzi, all’anagrafe Egidio, uno dei pionieri del turismo balneare. Il suo stabilimento “Bagni Gigino” rappresenta, ancora oggi, l’immagine di un turismo da cartolina, con i primi chalet che iniziavano a popolare la riviera. Gigino Vagnozzi aveva 82 anni e con la passione di sempre ha gestito la sua attività e accolto migliaia di turisti. Rimanendo legato alle tradizioni e al rispetto del mare e della spiaggia.
Ampia, con ombrelloni distanziati (un termine che la pandemia ha reso regola fissa) e con la cortesia e il sorriso, tipici della cultura dell’accoglienza. Una figura storica, con il suo chalet al confine tra Alba e Tortoreto sempre molto caratteristico, nella colorazione e con le cabine ben identificabili. I funerali di Gigino Vagnozzi si terranno lunedì 5 aprile, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Tortoreto, alle ore 15.
