Teramo. Lunedì 1° marzo una delegazione dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, promosso da WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB, CAI e Italia Nostra, ha incontrato a L’Aquila, negli uffici di Palazzo Silone, il Prof. Corrado Gisonni, Commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.
“È stata l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte delle attività messe in campo per arrivare alla soluzione del problema delle interferenze delle gallerie autostradali e dei Laboratori dell’INFN con l’acquifero del Gran Sasso che serve oltre settecentomila cittadini abruzzesi distribuiti su entrambi i versanti della montagna”, ha detto l’Osservatorio.
“Il Commissario Gisonni ha illustrato le attività svolte e i risultati delle indagini condotte: il lavoro ha permesso di avere finalmente un dettagliato quadro conoscitivo dell’acquifero, dei punti di captazione e delle problematicità. Le risultanze degli studi sono state calate in un modello tridimensionale, predisposto secondo le più avanzate metodologie di rappresentazione grafica (BIM), che riporta l’intera infrastruttura acquedottistica e che ne permetterà una gestione efficiente. Le informazioni sono state raccolte attraverso videoispezioni, indagini geologiche, analisi fisico-chimiche delle caratteristiche dell’acqua, acquisizione di dati sulla struttura delle gallerie e dei laboratori e reperimento di tutto il materiale di indagine e progettuale che è stato prodotto fin dalle prime fasi di progettazione del traforo che risalgono alla fine degli anni ‘60 del secolo scorso e che era ancora disponibile”.
E ancora: “Il Commissario ha ribadito che avere un quadro conoscitivo così ampio era requisito imprescindibile per avviare lo studio di fattibilità tecnico-economica (la cosiddetta progettazione preliminare) che la struttura commissariale sta già realizzando, avvalendosi del supporto di Italferr, che opera anche per conto del Commissario per le autostrade A24/A25, in modo da integrare le attività dei due commissari e minimizzare i disagi alle popolazioni in fase di realizzazione degli interventi. La fase di progettazione preliminare dovrebbe concludersi nella prossima primavera”.
Il Commissario Gisonni ha accolto la richiesta dell’Osservatorio di partecipare ad un incontro pubblico informativo per la cittadinanza che è stato programmato per venerdì 25 marzo a Teramo: “sarà così possibile far conoscere a tutti lo stato delle attività fin qui svolte e il piano delle prossime. Analoga iniziativa sarà poi programmata dall’Osservatorio anche a L’Aquila”, conclude l’Osservatorio.