La chiusura è stata forma di protesta dei dipendenti per gli arretrati.
L’azienda sanitaria da tempo è in un’interlocuzione continua con il soggetto gestore del servizio, la Pap di Sant’Atto, che ha in appalto anche la somministrazione dei pasti negli ospedali, al fine di scongiurare disservizi o interruzioni nella fornitura.
Proprio ieri si è tenuto l’ultimo incontro, in cui la direzione strategica ha avuto ampie rassicurazioni da parte dell’impresa, la quale ha ricevuto un notevole supporto, anche dal punto di vista economico, da parte dalla Asl.
La Asl, che sta monitorando costantemente la situazione, si è spesa fattivamente per la riapertura del servizio, avvenuta già nel primo pomeriggio.