Nella segnalazione, a cui era allegata una corposa ed inequivocabile documentazione fotografica e video, l’associazione ha fatto emergere quelle che apparivano come numerose difformità tra il progetto depositato nel 2013 e poi approvato dal Comitato VIA della Regione Abruzzo per la verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale e quanto in via di realizzazione nel concreto.
In particolare, tra le varie difformità, l’associazione ha segnalato: “gli sbancamenti hanno interessato aree molto più vaste rispetto alle sezioni depositate al Comitato V.I.A.; è stata realizzata una pista di cantiere non prevista; accumuli di terreno di riporto hanno interessato aree non indicate in sede progettuale; sono stati scavati dei canali di drenaggio delle aree di cantiere rivolti verso il fiume, non previsti dal progetto”.
Inoltre la Stazione Ornitologica Abruzzese ha fatto notare alla Regione che “secondo i dati dell’ARTA la condizione ecologica del corso d’acqua in questi anni è ulteriormente peggiorata allontanandosi dagli obiettivi di qualità fissati dalla Direttiva 60/2000/CE ‘acque’. Infatti ora il fiume è in classe ‘scadente’ e certamente non può sopportare la futura riduzione del deflusso dell’80-85% rispetto alla portata naturale per la produzione idroelettrica. La Regione Abruzzo, con una nota inviata il 25 marzo che qui alleghiamo, ha avviato verifiche in base alle precise norme citate dalla Stazione Ornitologica che impongono di rivalutare il progetto qualora emergano impatti non previsti. Nel frattempo la ditta ha fornito delle controdeduzioni alle osservazioni della SOA che, a nostro avviso, a parte ammettere alcune delle difformità segnalate, non convincono. Tra l’altro, guarda caso dopo la segnalazione della SOA, è stata riavviata dalla ditta una pratica presso il Comitato V.I.A. per la valutazione di ulteriori difformità del cantiere rispetto a quanto a suo tempo depositato per correggere, secondo quanto riportato dalla stessa ditta, ‘refusi’, ‘dimenticanze’ ed ‘errori’ dei progettisti (così vengono definite dalla ditta le correzioni). Ora chiunque potrà depositare osservazioni entro il 25 giugno anche se i lavori vanno incredibilmente avanti”.
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