Si sono svolte all’ITC Poppa-Rozzi di Teramo e all’ITC Agrario A. Zoli di Atri, le due giornate del primo concorso nazionale “L’olio dello studente”, evento patrocinato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio e dalla Fondazione Italiana Sommelier, ideato e realizzato da Gennaro Di Paolo.
Più di 80 studenti provenienti dal teramano e dal pescarese, hanno partecipato sottoponendo ai test campioni di olio provenienti dalle proprie famiglie.
Una giuria composta da Sommelier dell’olio, – in parte formata dagli stessi studenti che hanno seguito i corsi organizzati presso la città ducale – ha valutato e premiato i prodotti migliori riconoscendo, comunque, una qualità di base altissima. Monocultivar di Leccino, Dritta, Castiglionese, Intosso, olii eccellenti ottenuti dal frantoio tradizionale e continuo.
“E’ stata una grande soddisfazione anche perchè è stato un anno davvero difficile per tutto il settore olivicolo” commenta Domenico Pavone consigliere delegato all’organizzazione scolastica già vicecoordinatore delle Città dell’Olio in Abruzzo, “vedere ragazzi collaborare con i propri nonni, unire la tradizione all’innovazione e allo studio, ci ha dato la prova che la scuola può essere un punto d’incontro generazionale e certamente il luogo adatto dove promuovere i valori della cultura immateriale – prosegue il consigliere – la capacità dei ragazzi di creare valore aggiunto ad un prodotto tradizionale è davvero ottima. Ed è su di loro che l’intero settore deve puntare così come stanno facendo l’associazione Nazionale Città dell’olio e la Fondazione Italiana Sommelier. Un ringraziamento e un doveroso riconoscimento alle presidi Caterina Provvisiero di Teramo e a Daniela Magno, dirigenti attente e all’avanguardia, a Gennaro di Paolo e al presidente della FIS Daniele Erasmi”.
Il concorso verrà proposto a tutti gli istituti della Provincia e della Regione Abruzzo, e successivamente al circuito “città dell olio” che sono oltre 320 in tutta Italia.