25 aprile a Giulianova nel ricordo del sergente carrista Vincenzo Alleva NOSTRO SERVIZIO


Una corona sistemata all’ingresso di Villa Migliori, in via Acquaviva a Giulianova Alta, nel ricordo di Vincenzo Alleva, ucciso dai tedeschi.

Il 25 aprile, festa della Liberazione, il Comune di Giulianova lo ha voluto testimoniare ricordando un proprio figlio, la cui storia è stata ricostruita grazie alle ricerche di Walter De Berardiinis, storico militare. Una cerimonia sobria, che ha visto la partecipazione del vice sindaco Lidia Albani, del gonfalone della città, dei rappresentanti delle forze dell’ordine che operano sul territorio.

Nei locali di Villa Migliori, appartenente oggi alla famiglia Cerulli Irelli, Vincenzo Alleva verrà sicuramente interrogato e torturato. Lui respingerà tutte le accuse mosse dai tedeschi.

Nel suo intervento il vice sindaco Lidia Albani ha sottolineato l’orrore della guerra in Ucraina. Oggi Giulianova ospita circa 150 profughi ucraini, arrivati subito dopo l’attacco dei russi.

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