Cento tonnellate di materiali scaricate dalle ultime mareggiate su tutta la spiaggia di Giulianova, in modo particolare nel tratto a sud del vecchio molo del porto.
Gli operatori turisti hanno provveduto nei giorni scorsi a pulire i tratti di spiaggia di loro competenza, come da indicazioni dell’assessore Paolo Giorgini, per facilitare poi la rimozione di legname e canne. 100 tonnellate in tutto che finiranno, dopo l’attenta vagliatura per eliminare la sabbia, in un impianto a Termoli per il recupero e la trasformazione nell’ambito di un piano di economia circolare.
Per il Comune di Giulianova tutto questo avrà comunque un costo legato al trasporto dei materiali. Recentemente l’assessore Giorgini ha chiesto un sostegno economico alla Regione, ricordando inoltre, che anche i Comuni dell’entroterra teramano che si affacciano lungo i corsi d’acqua, in questo caso Tordino e Salinello (ma il problema dei rifiuti sulla spiaggia riguarda tutti i territori costieri), dovrebbero compartecipare nelle spese per la pulizia degli arenili.
Questo perché tutto il materiale che viene scaricato dai fiumi in mare e che le mareggiate poi riversano sui litorali, arriva proprio dall’entroterra. Un problema che si pone ogni anno di questi tempi. Quindi servirebbe un’azione congiunta. Intanto, in questi giorni alcuni cittadini di Giulianova ne hanno approfittare per fare legna, tagliando i tronchi di pini e altri arbusti sistemati nell’area di stoccaggio prima di essere portati via per lo smaltimento.