Dopo tanta attesa, finalmente i tronchi delle palme divorate dal punteruolo rosso, in piazza della Libertà a Roseto, sono stati tagliati e portati via. Il famelico coleottero nella Città delle Rose ha distrutto oltre 100 palme, tra quelle appartenenti al patrimonio palmicolo pubblico e privato. Oltre il 20 per cento del totale e il dato è destinato a crescere visto che ci sono molti altri alberi in agonia e che presto faranno la fine degli altri. Questa mattina una squadra di operai è entrata in azione per il taglio delle palme, dinanzi la stazione ferroviaria di Roseto.
Un’opera necessaria anche perché quei tronchi, diventati dei veri e propri totem, ormai rappresentavano un pericolo per quanti frequentano la sera la centralissima piazza. Una volta terminata la potatura, al posto delle palme, verranno sistemati momentaneamente dei fiori, in attesa di posizionare in primavera delle nuove piante da definire.
In città alcuni mesi fa il movimento Roseto Tricolore, attraverso il proprio profilo facebook, aveva anche organizzato un sondaggio proponendo alcune soluzioni alternative, come ad esempio la piantumazione di magnolie sempre verdi ed aceri, ridando quindi decoro alla piazza. Servirebbero però almeno 50mila euro per realizzare i lavori. Ma con l’approvazione del bilancio il Comune sarà in grado a questo punto di finanziare il nuovo progetto per l’abbellimento di piazza della Libertà.
Intanto il Comune sta avviando sul territorio anche una serie di piccoli interventi di manutenzione. Le fioriere della piazza saranno presto ritinteggiate. Il sindaco, l’assessore Camillo Di Pasquale e il consigliere delegato Romano Iannetti hanno anche eseguito un sopralluogo in via Veronese, per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione di due nuove aule, in via Somalia dove sono iniziati anche i lavori di sistemazione del marciapiede, danneggiato dalle radici degli alberi. Inoltre, sono stati rimessi i pesci nella fontana nella piazza antistante il pontile.