E’ una delle strade panoramiche più interessanti di Giulianova, una via stretta che dal Santuario della Madonna dello Splendore si ricollega al fondo valle del Salinello.
Via Cavoni però è anche una via frequentata da incivili che non perdono occasione per abbandonare rifiuti. La denuncia arriva da chi questa strada la pratica per una corsa o per lunghe passeggiate.
E verso la scarpata è facile trovare bustoni neri di spazzatura, scaricati anche verso i campi coltivati, molto spesso alla mercè di predatori selvatici che poi sparigliano il pattume sui terreni coltivati. Qui è anche difficile procedere con un’adeguata bonifica in quanto il terreno scosceso e la presenza di vegetazione non facilitano le operazioni.
E’ altrettanto vero che i pochi abitanti della zona hanno chiesto più volte maggiori controlli, soprattutto di notte. Servirebbe un’adeguata illuminazione ma sarebbe necessario installare anche delle telecamere di sorveglianza o fototrappole nei punti in cui vengono abbandonati i rifiuti.
Va anche detto che molto spesso chi abbandona il pattume non risiede a Giulianova, ma sono incivili che arrivano da altri territori, Tortoreto o Mosciano. Almeno stando agli “indizi” lasciati proprio dai rifiuti.
In passato qui sono stati scaricati anche materiali altamente inquinanti, come ad esempio lastre di eternit che contengono amianto, rimosse successivamente con relativa bonifica della zona. Ma il problema dell’abbandono dei rifiuti purtroppo permane e riguarda anche altre zone di Giulianova, come ad esempio il piazzale ex Saig di Colleranesco.