Parafrasando il primo verso della Divina Commedia, a Cologna Spiaggia la selva oscura è rappresentata dalle pessime condizioni dei marciapiedi lungo la statale Adriatica. Erba alta persino un metro in alcuni punti. Una situazione di degrado dovuta alla scarsa manutenzione, nonostante il problema sia stato segnalato a più riprese all’assessore di competenza, Nicola Petrini, che ha la delega proprio alla manutenzione.
Alcuni cittadini volenterosi hanno pulito il marciapiede antistante le proprie abitazioni. Ma su un tratto di oltre 2 chilometri la situazione è davvero pessima. In prossimità dell’incrocio tra via Bozzino, via dei Campi e la statale Adriatica, a ridosso del palo del semaforo è cresciuta una piantagione di malva.
Eppure basterebbe una giornata di lavoro della squadra di operai del Comune di Roseto per risolvere il problema e ridare decoro alla più importante frazione rosetana che ha raggiunto ormai la soglia dei 3mila residenti e che si appresta già dal prossimo fine settimana ad accogliere i primi turisti.
Sembra però che l’assessore in questi giorni stia dando priorità a Roseto capoluogo, dimenticandosi di Cologna. I lavori, tra le altre cose, potrebbero essere fatti anche da una ditta esterna a cui il Comune è intenzionata ad affidare gli interventi di manutenzione.
Intanto torna d’attualità un altro problema: Villa Ranalli che cade a pezzi e che invasa da erbacce e rovi. I proprietari sono irrintracciabili. Ma l’area deve essere bonificata. E anche al più presto visto che ci sono anche altre abitazioni in zona. E i residenti sono costretti a convivere con serpenti e topi che arrivano dal fabbricato abbandonato.