La voglia di mollare, di abbandonare tutto, di non riaprire pervade molti ristoratori. Ma poi subentra l’orgoglio di essere riusciti a mettere in piedi un’attività con tanti sacrifici e che non è giusto che si debba gettare la spugna.
Così alla città di Roseto è stato dato un segnale forte sulla volontà di continuare a resistere accendendo le luci dei locali ed esponendo fuori il cartello che racchiude in poche righe l’amarezza della situazione che si sta vivendo ma anche la grinta in qualche modo di voler riaprire. Il livello di esasperazione però resta alto. L’iniziativa ha avuto anche il sostegno dell’associazione “Assorose”.