Sant’Egidio alla Vibrata. Un esposto in procura per denunciare i rumori legati alle attività del kartodromo Val Vibrata di Sant’Egidio.
Alcuni residenti delle frazioni di Villa Mattone e Faraone di Sant’Egidio, quelle che gravitano attorno all’impianto sportivo, nelle scorse settimane hanno depositato un esposto alla magistratura per segnalare tutti gli effetti collaterali (rumori e gas di scarico) del kartodromo (che in origine doveva diventare un ippodromo), che ospita attività motoristiche sopratutto nel fine settimana.
” Siamo esasperati dal continuo ed intollerabile frastuono provocato dai mezzi”, si legge nell’esposto inviato in procura, “nonché dal relativo inquinamento derivante dai gas di scarico. Siamo stati costretti, vista anche l’inerzia dell’amministrazione comunale, ad incaricare, a nostre spese, uno studio privato perché effettuasse una valutazione dell’impatto acustico e dell’immissione di rumore proveniente dall’attività del Kartodromo.
Già in passato, a seguito di misurazioni di rumorosità eseguite da parte di studi tecnici privati e dalla Ulss, negli anni 1988,1990 e 1993, era stato accertato che il Kartodromo Val Vibrata, nell’esercizio della propria attività, superava i limiti di livello sonoro previsti dalla legge.
Nonostante il tempo trascorso, la situazione non è migliorata tanto che anche nella relazione che ci è stata consegnata quest’’anno e che abbiamo allegato all’esposto denuncia si legge che “ i valori differenziali sono superati in tutte le misure sia a finestre aperte che a finestre chiuse”.
In attesa che la pratica venga esaminata, i residenti tornano a chiedere un intervento del Comune di Sant’Egidio sulla tematica.