Da oggi l’Italia è in zona rossa, ma si potrà uscire per la Messa della Notte di Natale.
Tra coprifuoco e norme anti-contagio la tradizionale celebrazione eucaristica non sarà come quella degli anni precedenti.
La Cei, ha chiesto a Vescovi e parroci di anticipare il rito della Vigilia, ma anche di valorizzarlo.
In Val Vibrata, i sacerdoti celebreranno in presenza la Santa Messa, tra le ore 18 (come ha scelto di fare Don Roberto a Nereto), e le ore 20 (come faranno invece nelle parrocchie di Torano Nuovo e Corropoli). Danno una possibilità in più ai propri fedeli i parroci di Garrufo di Sant’Omero ed Alba Adriatica che hanno previsto una messa in presenza alle ore 20 ed una in streaming alle ore 24.
Ai fedeli è stato anche raccomandato di avere con sè un modello di autocertificazione, per velocizzare eventuali controlli.
Anche Papa Francesco, dopo una Pasqua da solo sul Sagrato (immagine indelebile negli occhi di ciascuno di noi) celebrerà la liturgia dalla Basilica di San Pietro in anticipo (intorno alle 19,30).
“Tutto si svolgerà nel pieno rispetto delle norme” aveva ricordato la Cei dopo il Dpcm di Natale che consente le celebrazioni religiose.
E nonostante tutto è quasi Natale.