Il Comune di Silvi ha comunicato al Ministero dell’Interno la manifestazione di interesse per l’accesso ai benefici previsti dalla legge n.160/2019, modificata con la legge 13 ottobre 2020, n. 126. L’atto fa seguito alla richiesta di finanziamento dei lavori di consolidamento e di mitigazione del rischio idraulico che interessano la circonvallazione meridionale, sulla quale si verificò nel 2017 la frana di una parte della balconata e del muro sottostante, sulla quale si intervenne prontamente ai tempi del Commissario straordinario De Lucia, e la scuola con annessa palestra di Silvi Paese.
“A seguito della comunicazione del Ministero dell’Interno con la quale è stato annunciato lo scorrimento della graduatoria in cui figura anche la nostra richiesta – ha detto l’assessore Pamela Giancola – abbiamo presentato immediatamente istanza di accesso al finanziamento per la progettazione delle opere di consolidamento e di contenimento del rischio idraulico in zone del nostro territorio. Tale finanziamento – ha aggiunto l’assessore Giancola – è stato previsto a favore degli enti locali per progettazione e messa in sicurezza di opere e infrastrutture pubbliche”.
Nello specifico la progettazione comprenderà interventi strutturali sia sul versante meridionale della circonvallazione sia sotto la scuola e la palestra del Borgo antico, che richiedono urgenti e decisivi interventi.
“La progettazione – ha detto l’assessore Pamela Giancola – interesserà anche la sistemazione di diversi scoli a mare che scendono giù dalla collina. Il Comune, così, si doterà di progetti esecutivi cantierabili che consentiranno di accedere al finanziamento delle relative opere per complessivi 2.500.000 euro”.
“Questi interventi – ha detto il sindaco Andrea Scordella – figurano già nel Piano triennale dei Lavori pubblici per la loro importanza e per l’urgenza di intervenire su parti delicate del territorio comunale a Silvi Paese. Gli interventi saranno di tipo strutturale e assicureranno il consolidamento di due aree di assoluto rilievo sotto il profilo storico e paesaggistico, oltre a quello della sicurezza, che da qualche anno stanno destando preoccupazione”.