Erosione della costa: richiesti interventi a Pineto e Silvi

erosionecostasilviPineto. Un tavolo da convocare a metà settembre per iniziare ad affrontare la questione dell’erosione della spiaggia di Pineto. A quanto ha assicurato la Regione, che con i suoi dirigenti ha effettuato un sopralluogo sul litorale della cittadina, duramente colpita dalle mareggiate di questi giorni soprattutto nel tratto a nord del torrente Calvano.

“Stiamo seguendo e seguiremo con attenzione la questione”, ha dichiarato il vicesindaco e assessore al Demanio Cleto Pallini.
Ad effettuare il sopralluogo sono stati i tecnici del Servizio Opere Marittime e del Servizio Idrografico della Regione, Cristiano Ferrante e Nicola Caporale, insieme a Gianni Bratti, segretario dell’assessore regionale ai Lavori Pubblici Donato Di Matteo. Insieme all’assessore all’Ambiente Laura Traini, per il Comune di Pineto era presente il responsabile per l’area Demanio Marcello D’Alberto.

I tecnici hanno effettuato un sopralluogo nel tratto di spiaggia di Villa Ardente, e hanno effettuato fotografie dal torrino della Torre di Cerrano per avere contezza dell’intera linea litoranea di Pineto. E’ stata riconosciuta la assoluta criticità per la zona a nord del Calvano, ed è stato assicurato l’interessamento della Regione al riguardo.

“Ringraziamo la Regione per essere subito venuta a Pineto per rendersi conto della situazione – ha dichiarato Pallini – Da parte nostra, faremo tutto quanto in nostro potere perchè la Regione intervenga entro la prossima stagione estiva sui tratti di spiaggia più vulnerabili. Il turismo è la nostra prima industria, e ovviamente non possiamo accettare che la zona a più alta concentrazione di strutture ricettive come Villa Ardente si ritrovi senza spiaggia a causa dell’erosione”.

“Siamo nelle settimane decisive, non possiamo e non vogliamo più perder tempo prezioso, bisogna decidere – spiega il sindaco di Silvi, Francesco Comignani – quale strada prendere per affrontare l’annosa problematica dell’erosione marina. Come Amministrazione siamo ben responsabili e pronti ad esaminare l’argomento e prima di dover dare risposte, affermative o negative a soluzioni provenienti da scelte passate, si vuole valutare la possibilità di poter concepire soluzioni alternative. Nonostante i tempi brevi si sta lavorando incentivando la partecipazione e la condivisione di capacità tra enti, addetti ai lavori, cittadini e tutti gli organi preposti alla risoluzione del problema”.

Nella giornata di ieri dopo intercorse conversazioni telefoniche, si è formalmente inviata una richiesta scritta al Governatore Luciano D’Alfonso, agli Assessori Pepe e Mazzocca in cui si richiede una rimodulazione del progetto e dei finanziamenti.

 

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